<td valign="top" width="42%2>
<a name=" relbk7"="">
Credere nei principi a causa della loro eleganza matematica, o cogenza, porta anche ad una distorsione della fisica, del suo scopo e della sua storia. La maggior parte della discussione sugli osservatori e le loro misure immaginarie è lontana da qualsiasi cosa facciano i fisici. Dover chiamare la forza una finzione, che non può essere per definizione, dato che abbiamo un insieme speciale di nervi radicati per individuarla, e affermare che può essere rimossa con una semplice trasformazione degli assi illustrano distorsioni della fisica che sono comuni. Anche la distorsione della matematica si verifica nel successivo tentativo di Einstein di derivare le equazioni della trasformazione di Lorentz dal principio di relatività insieme all'espressione algebrica della costanza della velocità della luce. In questa prova egli è costretto, come ha sottolineato Essen (Essen 1962), a usare lo stesso simbolo per due quantità diverse, e più tardi egli deriva un'equazione dimensionalmente impossibile mettendo una lunghezza pari all'unità (Einstein 1920).<a href="#rel7">
<font size="-1">
<sup>
<b>
7</b>
</sup>
</font>
</a>
È difficile non ripetere i commenti di Keswanis sulla prima prova di Einstein (1905): <font color="#000090">
I passi fatti hanno un effetto curiosamente compensativo e apparentemente la dimostrazione è stata guidata verso il risultato</font>.
(Keswani 1965).<br /><br />
</td>
<td valign="top" width="58%">
La distorsione dello scopo della fisica è già stata esemplificata dalla definizione di Einstein della meccanica che lascia fuori la statica. <font color="#000090">
L'oggetto della fisica è prevedere i risultati di determinati esperimenti riguardanti eventi dichiarati</font>.
dice McCrea (McCrea 1952), ma il compito dei fisici è quello di <font color="#000090">
le cause degli effetti sensibili</font>.
come diceva Newton - <i>
cause</i>
non solo regole e previsioni. Le distorsioni della storia della fisica sono troppo comuni per meritare una menzione dettagliata: molti articoli e conferenze trasmesse iniziano con una parodia delle opinioni di Newton.<br /><br />
Il ruolo di Einstein nello sviluppo della relatività è particolarmente istruttivo dal punto di vista del metodo scientifico. Il sospetto precocemente adolescenziale di tutte le autorità, e di conseguenza di tutto ciò che viene chiamato assoluto, con il conseguente desiderio di dimostrare che tutti i quadri di riferimento sono uguali, ha portato a dover forzare le prove e a ignorare i fatti contrari. Come spesso accade in altre sfere, alcuni frame si sono rivelati più uguali di altri (frame inerziali). Il tentativo di estendere l'uguaglianza agli assi accelerati portò a invocare un principio (l'equivalenza) la cui applicazione si ridusse gradualmente a un punto matematico, e a un postulato (la covarianza) che si rivelò sterile. I suoi ultimi anni dedicati al tentativo di ottenere un trattamento matematico unitario della gravitazione e dell'elettrodinamica si conclusero con un fallimento. È difficile pensare a una dimostrazione più convincente degli effetti disastrosi dell'abbandono del metodo newtoniano.
</tr> </tr>
</td> </table>
</td>
</tr>
<tr>
<td bgcolor="bianco">
<table width="100%" border="0" cellpadding="7" cellspacing="0">
<tr>
<td valign="top" width="50%">
<a name="relbk8">
</a>
Cosa rimane allora della <i>
teoria?
Le trasformazioni di Lorentz hanno dimostrato di non essere la formulazione necessaria del principio di relatività, come credeva Poincaré, poiché le interpretazioni fisiche di esse hanno contraddetto il principio. Se applicate con perspicacia alla fisica newtoniana, producono formule che sono certamente superiori a quelle classiche alle alte velocità. Ma le equazioni di trasformazione di Lorentz sono state derivate e usate per la prima volta da Voigt nel 1887 in relazione all'elasticità, e più tardi, di nuovo, da Lorentz in relazione alla teoria degli elettroni della materia, e non dipendono dalla relatività per la loro derivazione.<a href="#rel8">
<font size="-1">
<sup>
<b>
8</b>
</sup>
</font>
</a>
La collocazione del termine di Lorentz (1-v<font size="-1">
<sup>
2</sup>
</font>
/c<font size="-1">
<sup>
2</sup>
</font>
)<font size="-1">
<sup>
1/2</sup>
</font>
<i>
</i>
sotto <i>
m</i>
la massa, seguendo la previsione di Poincarés di una velocità <i>
c</i>
che non può essere superata dalla materia, è stata supportata da esperimenti con acceleratori (relativi alla macchina). Ancora una volta, però, le interpretazioni dell'algebra non sostituiscono la vera teoria fisica: l'interazione di una particella con la materia lontana (forza d'inerzia), tendente all'infinito quando <i>
v</i>
si avvicina a <i>
c</i>
non è l'unica interpretazione fisica; può essere che l'interazione con la materia vicina (la forza di accelerazione) possa tendere a zero quando <i>
v</i>
si avvicina a <i>
c.</i>
Questa ipotesi, per esempio, evita la supposizione di un'enorme quantità di materia nell'Universo per la quale non ci sono prove (Brown 1955, 1957, 1958, 1963).</td>
<td valign="top" width="50%">
La teoria generale è stata ben riassunta da Fock: <font color="#000090">
È . . . errato chiamare la teoria della gravitazione di Einstein una teoria generale della relatività, tanto più che il principio generale della relatività è impossibile in qualsiasi condizione fisica.
<br /><br />
<font color="#000090">
La covarianza generale delle equazioni ha un significato ben diverso dal principio fisico di relatività; è semplicemente una proprietà formale delle equazioni che permette di scriverle senza pregiudicare la questione del sistema di coordinate da utilizzare. La soluzione delle equazioni scritte in forma generalmente covariante implica quattro funzioni arbitrarie; ma l'indeterminazione che ne deriva non ha alcuna importanza fondamentale e non esprime alcun tipo di relatività generale. Da un punto di vista pratico una tale indeterminazione rappresenta addirittura una sorta di svantaggio</font>.
(Fock 1959).<br /><br />
È ancora troppo presto per tentare un giudizio finale sulla relatività, ma certamente possiamo dire che la relatività non ha fornito una giustificazione convincente per adottare un nuovo metodo scientifico che coinvolge <font color="#000090">
processi della mente che sono la loro stessa giustificazione</font>.
e respingere la continua richiesta di Newton di più esperimenti come <font color="#000090">
sperimentalismo ristretto</font>.
. Né giustifica la sostituzione della derivazione della teoria fisica, mediante l'interpretazione di una rappresentazione algebrica di un principio generale postulato, con la derivazione dei principi generali dalla rappresentazione algebrica di una teoria fisica.<br /><br />
<br /><br />
</td>
</tr>
</table>
</td>
</tr>
<tr>
<td>
<table width="100%" border="0" cellpadding="7" cellspacing="0">
<tr>
<td valign="top" width="50%">
<font size="+3" color="red">
<b>
Riferimenti</b>
</font>
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41,</b>
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<br />
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<td valign="top" width="50%">
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(Oxford: Oxford University Press), prefazione.<br />
WHITTAKER, SIR E. T., 1953, <i>
Storia delle teorie dell'etere e dell'elettricità</i>
, Vol. 11 (Glasgow, Londra: Nelson).<br />
</td>
</tr> </tr>
</table>
</td>
</tr>
<a name="rel">
</a>
<tr>
<td>
<table width="100%" border="0" cellpadding="7" cellspacing="0">
<tr>
<a name="note finali">
</a>
<td valign="top" bgcolor="#e0d0f0">
<font size="+2" color="red">
<b>
NOTE</b>
</font>
<br /><br />
<a name="rel1">
</a>
1. La sostanza delle conferenze tenute al Royal Institute of Philosophy, University College Chemical and Physical Society, The Institute of Science Technicians, ecc. <a href="#relbk1">
[Indietro]</a>
<br />
<a name="rel2">
</a>
2. Citato dalla Rutherford Memorial Lecture alla Physical Society 1954 di P. M. S. Blackett <i>
(Annuario della Società di Fisica 1955).</i>
<a href="#relbk2">
[Indietro]</a>
<br />
<a name="rel3">
</a>
3. Onde gravitazionali con velocità <i>
c</i>
e la formula di aggiunta della velocità dovrebbe essere inclusa (Keswani 1966). <a href="#relbk3">
[Indietro]</a>
<br />
<a name="rel4">
</a>
4. Sono in debito con Lord Halsbury per avermi fatto notare questo. <a href="#relbk4">
[Indietro]</a>
<br />
<a name="rel5">
</a>
5. Einstein e altri lo chiamano principio di Machs, ma non è un principio, è un'ipotesi fisica. <a href="#relbk5">
[Indietro]</a>
<br />
<a name="rel6">
</a>
6. Newton ha considerato questa possibilità (vedi Brown 1943). <a href="#relbk6">
[Indietro]</a>
<br />
<a name="rel7">
</a>
7. I relativisti sembrano essere piuttosto traballanti sulle dimensioni: non ci ha detto Eddington che la massa del Sole è 1,47 km, e non siamo stati favoriti con una rivelazione dall'Irlanda che 1° centigrado = 3,804 x 10<font size="-1">
<sup>
-76</sup>
</font>
secondi (Synge 1960)? <a href="#relbk7">
[Indietro]</a>
<br />
<a name="rel8">
</a>
8. Possono essere derivati senza il principio (vedi Capildeo 1967).<a href="#relbk8">
[Indietro]</a>
<br />
</td>
</tr>
</table>
</td>
</tr>
<tr>
<td>
Il seguente articolo (aprile 1967) è l'unico riferimento all'articolo di G Burniston Brown stampato nel BULLETIN, almeno fino alla fine del 1969, quando ho smesso di controllare, quindi, per quanto ne so, l'articolo di Hermann Bondi, autore di <i>
Relatività e buon senso</i>
, 1964, non è mai apparso, né è mai stata stampata alcuna corrispondenza da questa dotta società - RW. <br />
<a href="#top">
<font size="-1">
[Torna all'inizio]</font>
</a>
<br /><br />
<table width="100%" border="0" cellpadding="7" cellspacing="0">
<tr>
<td valign="top" bgcolor="#d0c0d0">
<i>
Lettere all'editore</i>
<br />
<b>
COSA C'È DI SBAGLIATO NELLA RELATIVITÀ?
<br />
Facendo seguito all'articolo Cosa c'è di sbagliato nella relatività, pubblicato nel numero di marzo del <i>Bollettino</i>.
Bollettino</i>
abbiamo ricevuto un gran numero di lettere che esprimono punti di vista spesso diversi da quelli del Dr. Burniston Brown e in molti casi li espongono chiaramente e in qualche dettaglio. È deplorevole che ci siano troppe lettere da pubblicare, soprattutto perché per la natura stessa dell'argomento c'è una grande sovrapposizione tra di esse.<br />
Si spera, tuttavia, di pubblicare in un secondo momento un articolo del professor [Hermann] Bondi.<br />
ED.</td>
</tr>
</td> </table>
</td>
</tr>
</table>
<br />
<a name="bigbang">
</a>
<a href="#top">
<font size="-1">
[Torna all'inizio]</font>
</a>
<br /><br />
<hr size="3" />
<br /><br />
<font color="#600060">
<h1>
9. Big Bang? </h1>
</font>
<ul>
<li>
Link a <a href="kj_big_bang.html">
Big Bang Bunk</a>
di Kurt Johmann, su questo sito, con il suo permesso. Un pezzo interessante (che include il lavoro di Arp, e anche considerazioni sociali) non necessariamente approvato nella sua interezza. (Un vecchio riferimento mainstream che ho trovato su Arp è 'Arp Refutes Big Bang', <i>
New Scientist</i>
, 5 novembre 1987).<li>
Sarebbe soddisfacente credere che il 'big bang' sia stato ispirato dalle armi nucleari; potrebbe essere una coincidenza che la teoria sia stata sviluppata dopo l'invenzione di queste armi? In precedenza, il big bang era una cosa relativamente piccola. In effetti però, secondo la bibliografia di qualcun altro, Georges Lemaitre ha pubblicato <i>
Teoria del Big Bang</i>
nel 1927 (quando si cominciò a credere all'espansione dell'universo. Lemaitre scrisse anche <i>
L'atomo primordiale</i>
nel 1950). D'altra parte, (per esempio) 1964 <i>
L'universo e la sua origine</i>
(eds; gli autori includono Gamow, Gold) non menziona il 'Big Bang'. Ma per esempio nel 1980 abbiamo <i>
Il Big Bang: The Creation and Evolution of the Universe</i>
, J Silk.<li>
Drammatici cambiamenti di scala illustrativi nella scienza includono:<ol>
<li>
Cambiamenti di scala temporale (evoluzione, con gli esseri umani che appaiono negli ultimi secondi. O la vita stimata della razza umana, compressa in una sola vita, con la stampa di due settimane fa)<li>
Cambiamenti di dimensione (un libro, qualcosa come <i>
Mr Tomkins nel paese delle meraviglie</i>
pretende di mostrare una persona minuscola in grado di osservare gli elettroni, ecc.) A James Jeans piaceva questo genere di cose: "La stazione di Waterloo, svuotata di tutto tranne sei granelli di polvere, è ancora molto più affollata dello spazio di stelle". Le galassie sono come "tre vespe in tutta Europa"<li>.
Proviamo un <b>
cambiamento spazio-temporale:</b>
la supposta 'dimensione dell'universo' è stata posta tipicamente fino a 500.000 milioni di anni luce circa; visualizza un universo modello, delle dimensioni della nostra terra, e con la velocità della luce ridimensionata: - un luogo distante un miglio impiegherebbe la luce dieci milioni di anni per viaggiare; la luce impiegherebbe un secolo o giù di lì per viaggiare un pollice. Ci sono molte possibilità che parti remote dell'universo si comportino in modo strano!
<li>
Il primo riferimento scettico che ho trovato è Hannes Alfven, <i>
Cosmologia, storia e teologia</i>
(1977 eds Yourgrau e Breck), citato mentre dice lo stesso tipo di cose<blockquote>
"la congettura del Big Bang è un mito", sullo stesso piano dei miti di creazione dei popoli primitivi.<br />
Questa idea è in giro da allora; per esempio la rivista Mensa del maggio 1996 ha Brian Ford che dice: "... la nostra eredità culturale ha avuto effetti di più ampia portata di quanto ci rendiamo conto. La teoria del Big Bang è un costrutto teorico che si adatta alle conoscenze attuali, ma è improbabile che superi la prova del tempo. È... una saga nella grande tradizione della narrazione. Il Big Bang ricapitola la creazione raccontata nel libro della Genesi. Lì troviamo la nascita dell'universo, con la divisione della luce dal buio, e la formazione del mondo dal vuoto.
... Gli scritti dei matematici di oggi rivelano più della loro prima educazione e degli effetti ineliminabili del loro background culturale, di quanto essi non trovino comodo ammettere. I matematici occidentali sono stati cresciuti con la Bibbia. Per questi fisici Dio è tutt'altro che "inutile". La creazione è il perno della loro visione dell'origine della materia. ..'</blockquote>.
<li>
Avevo intenzione di scrivere delle note sulle <i>conferenze di Frank Close
Royal Institution Lectures</i> di Frank Close
del dicembre 1993: "La cipolla cosmica. Seconds after the Big Bang to the Present Day' ma ho deciso di non preoccuparmi.</li></ul>
<a name="meteo">
</a>
<a href="#top">
<font size="-1">
[Torna all'inizio]</font>
</a>
<br /><br />
<hr size="3" />
<br /><br />
<font color="#600060">
<h1>
10. Fallimenti nella modellazione meteorologica</h1>
</font>
<br /><br />
La fisica dell'atmosfera e delle nuvole fornisce un interessante esempio del modo in cui la mancata comprensione di semplici principi ha corrotto un'intera materia. Il mio pezzo <a href="https://www.big-lies.org/global-climate-change/global-warming.html">
Come è stata generata la paura del riscaldamento globale</a>
fornisce una storia interna sulla modellazione al computer, usando sia modelli inadeguati, sia computer inadeguati.<br />
Parte del problema risiede nella difficoltà di fare osservazioni: Per esempio, (i) la misurazione della temperatura non è così semplice come sembra; (ii) i tornado sono difficili da osservare. Mi è stato detto, per esempio, che un ricercatore giapponese ha trascorso circa un decennio negli Stati Uniti per studiare i tornado, ma non ne ha mai visto uno, perché scompaiono nel momento in cui il ricercatore ha guidato la sua auto per chilometri quando ne viene segnalato uno; (iii) i presupposti tendono ad essere incorporati negli strumenti utilizzati, per esempio che il radar misura la velocità del vento quando in realtà questa può essere diversa dall'acqua che viene effettivamente misurata.<br />
Siamo nella situazione in cui si suggerisce seriamente che le ali di una farfalla possono portare a un uragano; e in cui si crede che le previsioni del tempo siano scientifiche quando eventi importanti come inondazioni, venti eccezionalmente forti hanno dimostrato che i metodi sono un imbarazzante fallimento.<br /><br />
Ma l'errore più importante è stato l'incapacità di capire le nuvole. <!-- La nota 2018 considera gli aerogel, ma con matrice interna di molecole d'acqua --> Purtroppo al momento non sono in grado di essere disposto a presentare la verità. Ho comunque contattato alcune parti interessate (ad esempio il Met Office britannico) e se succede qualcosa potrei dirlo qui. Ma non trattenete il respiro. Continuate a leggere:-<br /><br />
<center>
<table outer="" width="90%" border="1" bordercolor="red" cellpadding="0" cellspacing="0">
<tr>
<td>
<table width="100%" cellpadding="8" cellspacing="0">
<tr>
<td colspan="2" bgcolor="#ffffff">
<h3>
<font color="purple">
Mettere le previsioni del tempo su una base scientifica...</font>
</h3>
<b>
... per la prima volta.</b>
<br /><br />
Ven 17 novembre, 2000: La mia e-mail a loro, aprendo la questione.<br /><br />
Lun 27 novembre 2000: Risposta via e-mail ricevuta da Alan Thorpe, il direttore della ricerca sul clima, Bracknell. Dicendo che tutte le ricerche sono pubblicate apertamente. Infatti, il Met Office è una filiale del Ministero della Difesa.<br />
(Naturalmente, di solito è un errore politico per i funzionari rispondere in questo modo; la loro solita strategia è quella di tacere. Se Thorpe ne sia consapevole, non lo so).<br /><br />
Giovedì 30 novembre 2000: La mia e-mail di risposta fa al Met Office una modesta offerta (incluse le percentuali future) con la condizione che, se risulta che hanno già investigato le mie idee, allora non si paga nulla.<br /><br />
Ancora nessuna risposta: la prossima fase sarà probabilmente quella di ripetere l'offerta per iscritto, il punto è che, se alla fine viene venduto (diciamo) alla Germania, non possono sostenere di non essere mai stati contattati. <b>
>
>
... contd.
>
</b>
</td>
</tr>
<tr>
<td width="35%" bgcolor="#d0fff0">
<font face="verdana,arial,helvetica" size="-2">
<img src="met-office-logo.gif" align="left" />
Il nostro nuovo logo è ambizioso ed energico. Sottolinea il movimento e l'energia, implicando che stiamo entrando in un periodo di cambiamento. Il blu scuro è un colore che è stato trovato per ispirare fiducia, ma è anche generalmente associato al tempo, al cielo e al mare. Il verde è generalmente associato all'ambiente naturale. Le onde sono ispirate alla formazione "geologica" multistrato della superficie terrestre; potrebbero anche rappresentare il vento, le colline, le valli o le funzioni matematiche. Le onde potrebbero anche essere paragonate ai fiumi, o al mare, rappresentando il nostro patrimonio - il Met Office fu fondato nel 1854 dall'ammiraglio FitzRoy per fornire previsioni sulle correnti marine ai marinai.<br />
Persone diverse vedranno cose diverse nel design del nostro nuovo logo, ma pensiamo che riassuma i principali obiettivi verso cui stiamo lavorando nella nostra visione del futuro del Met Office<br />
-<b>
Citato in Private Eye's <i>
Pseuds Corner</i>
#1021</b>
</font></td>
<td width="65%" bgcolor="#f0e0e0">
<font face="verdana,arial,helvetica" size="-2">
<b>
E-mail di avvertimento:</b>
La mia esperienza nel mondo accademico - ho un dottorato di ricerca - mi ha insegnato alcune cose. Per esempio, il mio unico articolo, sul risultato principale della mia ricerca di tesi (sull'oscuro argomento della precisa analisi interprocedurale del flusso di dati), ha trascorso due anni in cantiere presso una buona rivista, ma alla fine è stato rifiutato in termini altamente offensivi da un nuovo assistente editore, che, come il mio professore co-autore ha ammesso alla fine, ce l'aveva con lui, a causa di un incidente di circa 10 anni prima in cui il mio professore aveva scritto una lettera di reclamo contro quel tipo. Quindi, in altre parole, come so per esperienza personale, la politica regna nel mondo accademico, e la situazione attuale è molto lontana dall'ideale di un nobile luogo di apprendimento dove ogni buona idea può essere ascoltata. ...<br />
In altre parole, secondo me, e sulla base della mia limitata esperienza e comprensione, state perdendo il vostro tempo, perché <font color="red">
non importa se le tue idee sono corrette o meno; non importa se le tue idee rappresentano un progresso nella conoscenza del tempo o meno; tutto ciò che conta, è che tu sei un estraneo all'establishment meteorologico, e qualsiasi cosa che potrebbe andare a te, l'estraneo, verrebbe da loro, gli addetti ai lavori, il che significa che qualsiasi cosa tu abbia sarà liquidata a priori, a priori.<br />
Non voglio fare il guastafeste, ma considero qualsiasi tentativo di giocare con l'establishment una completa perdita di tempo.
...<br />
L'approccio che sembra tu stia cercando di adottare, cioè cercare di ottenere un pagamento dall'establishment per un'idea, è, sulla base di tutto ciò che so, impossibile. Notate che anche se aveste un brevetto su di esso, e l'idea avesse effettivamente un qualche valore commerciale, sarebbe comunque molto difficile farlo fruttare (molte persone ottengono brevetti, pochissimi fanno soldi con i loro brevetti). ...<br />
<b>
Kurt Johmann</b>
</font></td>
</tr>
<tr>
<td colspan="2" bgcolor="#f0f0ff">
<font face="verdana,arial,helvetica" size="-2">
Clicca se vuoi vedere il <a href="https://www.metoffice.gov.uk">
Met Office Website</a>
<img src="external-site-link.gif" width="12" height="12" />
Gli ultimi dati pubblicati danno un fatturato annuo di circa 150 milioni di sterline, circa lo stesso delle loro spese; non mi è chiaro se le entrate ricevute dal Met Office siano volontarie, o un pagamento di trasferimento da altri dipartimenti governativi, o un'imposizione governativa inevitabile, come una tassa. Il loro patrimonio è valutato in 150 milioni di sterline. È difficile trovare informazioni sugli importi spesi per il calcolo, per quella che chiamano ricerca, e per la raccolta di informazioni tramite satelliti, navi, ecc. Dal punto di vista di questo articolo, la cosa importante è che sono disposti a spendere 150 milioni di sterline per i loro deboli sistemi, ma impreparati a spendere qualcosa per investigare nuove idee. Alla luce dei loro fallimenti nel prevedere condizioni estreme (e costose) come inondazioni, venti forti e siccità, c'è il caso di considerare il loro lavoro come negligente e/o fraudolento.<br /><br />
Qualche anno fa, un uragano in Nord America, più i rischi di coda lunga di un'azione di amianto, ha quasi mandato in bancarotta i Lloyds of London, gli assicuratori. Una migliore previsione del tempo potrebbe essere estremamente preziosa.</font></td>
</tr>
<tr>
<td colspan="2" bgcolor="#ffffff">
<b>
>
>
contd. >
>
..</b>
<br />
30 Nov 2000 (copia a Ivor Catt, controllore indipendente)<br />
Caro Alan Thorpe,<br />
Grazie per la tua e-mail. Ho riflettuto un po' su questo problema e, dato che spetta a me agire, faccio la seguente proposta:<br />
[1] Ho un approccio alla modellazione matematica del tempo che, a mio giudizio, metterà per la prima volta le previsioni del tempo su una base scientifica adeguata. In linea di principio [sic; oops!] questo è di enorme importanza scientifica e commerciale.<br />
[2] Questo approccio iniziale è stato fatto al Met Office britannico; questa offerta al Met Office è valida per tre mesi.<br />
[3] Non divulgherò alcun dettaglio a nessuna parte se non a condizioni simili alle seguenti:<br />
[4] [**Punto omesso - RW **] L'esperienza dai tempi di Harrison suggerisce che un approccio proattivo alle organizzazioni governative è essenziale. Di conseguenza propongo:]<br />
[5] [**Omesso bit-RW**] ... legalmente diventare mio, A MENO CHE il Met Office può dimostrare che hanno considerato le idee prima, e trovato uno o più difetti in loro.<br />
[6] L'indagine e l'implementazione delle idee saranno responsabilità del Met Office e dei suoi numerosi esperti, anche se sono felice e disponibile a fornire il mio contributo.<br />
[7] Il Met Office si impegnerà a prendere dei brevetti o altre misure che manterranno il controllo della metodologia al Met Office e ai suoi agenti.<br />
[8] C'è, suppongo inevitabilmente, un certo input legale in quanto sopra. Il Met Office pagherà per una consulenza legale che dovrò prendere.<hr width="50%" />
Risposta del Professor Paul J Mason FRS, Chief Scientist [presumo dell'Ufficio Meteorologico]. Datata 9 gennaio 2001.<br /><br />
Caro Rae [sic]<br />
Lei ha scritto ad uno dei miei direttori, Alan Thorpe, riguardo ad una proposta di ricerca e cercando un ritorno finanziario per quel supporto. Alan ti ha risposto spiegandoti la nostra politica di scienza di base aperta. Le scrivo ora per confermarle che non siamo disposti a concludere alcun accordo finanziario con lei.<br />
Cordiali saluti<br />
Paul Mason<br />
Scienziato Capo<br />
<hr width="50%" />
<br />
Caro Paul Mason,<br />
Grazie per la tua lettera del 9 gennaio 2001. Sono deluso dal fatto che non ti sei preso la briga di leggere la mia proposta, dato che non sto cercando sostegno per una proposta di ricerca; le idee esistono già. Quindi allego una ripetizione della comunicazione che ho inviato a Thorpe. Suggerirei che, vista la sua responsabilità per centinaia di milioni di denaro dei contribuenti, e anche per il record non molto impressionante delle previsioni meteorologiche, lei consideri seriamente la proposta. Questo a parte il fatto che presumibilmente lei si considera in qualche modo obbligato a portare avanti il progresso scientifico.<br />
Cordiali saluti<br />
Rae West</td>
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<a name="facciata">
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<a href="#top">
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[Torna all'inizio]</font>
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<hr size="3" />
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<font color="#600060">
<h1>
11. Combattimenti inefficaci: La facciata della fisica</h1>
</font>
Il sottotitolo è stato suggerito dal breve libro online del 1993 di Bryan G Wallace, <a href="https://www.big-lies.org/modern-physics-a-fraud/wallace-farce-of-physics.txt">The Farce Of Physics</a> che è interessante ma non molto soddisfacente, poiché evita di affrontare le questioni tecniche presumibilmente più profonde. (Non so se il pezzo sia stato aggiornato o modificato, o se l'autore sia vivo 20 anni dopo). Un altro gruppo di dissidenti è, o era, la Natural Philosophy Alliance, NPA. Questo gruppo, e, per quanto ne so, ogni altro gruppo dissidente, non è riuscito ad affrontare nessuna delle questioni sollevate in <a href="https://big-lies.org/nuke-lies/www.nukelies.com/forum/index.html">nuke-lies.org</a> o la questione generale delle armi e del loro uso, quindi devono contare come opposizione leggera e falsa. Non consiglierei di perdere tempo con loro, tranne forse per simulare un contatto con il pensiero critico.<br /><br />
Qual è il vero senso della fisica? Nel 2000, e per molti anni, il punto principale è stato l'armamento. Questo naturalmente è un argomento ampiamente censurato (alcune delle più grandi frodi devono aver avuto luogo in questo campo, anche se naturalmente un'indagine seria è quasi impossibile). Per prendere un tipico esempio di quello che succede, potremmo guardare il V22, una cosa militare marginale che dovrebbe costare 20 miliardi di dollari. (In confronto, un anello di 50 km da 10 miliardi di dollari in Texas, che la lobby della fisica delle particelle voleva fosse finanziato, fu cancellato nei primi anni '90).<br />
Ora guardate la facciata:<table width="70%" align="right" border="0" cellspacing="0" cellpadding="10">
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<b>
La facciata</b>
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</align="top"></font>
<img style="float:left; width:10%; padding-right:4px;" src="physics-atkins-cover.jpg" alt="Atkins. 1992. L'origine dello spazio, del tempo e dell'universo" /><img style="float:right; width:10%;" src="physics-hawking-cover.jpg" alt="Hawking. 1988. Intro di Carl Sagan" />
Atkins (<i>
Creation Revisited. L'origine dello spazio, del tempo e dell'universo</i>
) ha un rimaneggiamento delle speculazioni non provate di altre persone. È un chimico, con un lodevole interesse ed entusiasmo per la sua materia, ma sedotto nel promuovere spazzatura. Come doppio colpo, è sposato con (o quello che è) Susan Greenfield, che promuove l'equivalente biologico più vacuo. Hawking è ben noto (il filmato televisivo a cui Hitchens fa riferimento mostra scene piuttosto risibili della sua prima moglie della Chiesa d'Inghilterra). Hawking ripete le solite cose, per esempio la superficie della terra come presunta analogia con lo spazio curvo. Ho saputo dall'autorità di Steve Jones che Hawking voleva rimuovere la frase finale sul "conoscere la mente di Dio", per la quale gli ingenui potrebbero immaginare che Hawking abbia fornito delle prove, ma i suoi editori hanno insistito per mantenerla, correttamente, naturalmente, dal punto di vista delle vendite. (Un libro successivo di Jones aveva anche la parola 'Dio' nel titolo. Jones, un ateo, disse: "Dio può non fare molto, ma vende libri!").
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Qui abbiamo Christopher Hitchens. [Trasmesso dalla BBC Radio il 6 novembre 1999 come conferenza 'Sound of the Century']. Hitchens insegna alla "New School of Social Research" di New York, o almeno è pagato da essa, e il titolo da solo lascia intuire che si tratta di un istituto del tardo XIX secolo. La descrive come una "buona scuola" per i laureati, nonostante il fatto che ammetta che non sanno molto. Queste sono le sue parole:-<br />
"Viviamo in un'epoca in cui la fisica è molto più impressionante di qualsiasi religione, e molto più probabile che ci riveli...
... 'DNA scintillante'... 'la nostra identità costitutiva', 'se lo studio proprio dell'uomo è l'uomo'
... è un cliché dire che la fisica nucleare ci minaccia ancora con l'annientamento ... un processo di innovazione e sperimentazione che è stato inaugurato in gran parte da rifugiati ebrei umanisti.
Come fa la fisica a pagare il conto?
.. Sono sicuro che molte persone hanno visto quel bellissimo film fatto sulla vita di Stephen Hawking. Lo vede indagare, nel suo modo meraviglioso, sulla possibile origine dell'universo. L'ORIZZONTE DEGLI EVENTI. Deve essere che se, se si potesse risalire alle origini del buco nero [intende il 'Big Bang'] si arriverebbe ad un punto che sarebbe per così dire un, beh, lo chiamano l'orizzonte degli eventi, un labbro, oltre il quale si cadrebbe e si entrerebbe. E non avresti tempo, ahimè. Ma se tu avessi tempo, saresti in grado di vedere il passato e il futuro. E Hawking ha un collega che dice che se sapesse di avere una malattia terminale, è così che vorrebbe suicidarsi. Sarebbe nel tentativo di provare a raggiungere l'orizzonte degli eventi. Questo è ora paragonato alla trippa come il cespuglio ardente! [risate nervose]. L'orizzonte degli eventi è una cosa veramente impressionante. E ovviamente non è alla nostra portata, non dobbiamo dire che siamo i padroni dell'universo, sappiamo benissimo che non lo siamo, è solo la religione che ha sostenuto che lo fossimo..."
Ci sono molte cose che si potrebbero dire di Hitchens, che è uno scrittore inglese del tutto amabile, più felice con le parole degli altri che con le proprie idee, e con opinioni innegabilmente accurate sul partito britannico 'old Labour'. Perché discute di questi argomenti, di cui chiaramente non sa nulla? I suoi assurdi riferimenti ebraici rivelano che sa da che parte si mangia il pane; non ha sentito parlare del
Dictamnus albus
la minaccia di annientamento è un cliché, ma va bene così, abbiamo un "orizzonte degli eventi". Hitchens è meglio conosciuto per aver scritto per
Vanity Fair
e ho notato che il libro di Hawking ha una recensione della stessa rivista; forse hanno un'attività secondaria nel recensire libri che non capiscono.
Queste persone fanno parte della patina della facciata.
Il film TV del 1992 su Hawking (con la famiglia, gli amici, ecc.), tra interminabili aneddoti sulla malattia del motoneurone, includeva quanto segue, praticamente verbatim dal monotono computer:-
"... il molto piccolo, e la cosmologia, il molto grande... le particelle elementari non c'è una teoria; tutto quello che si può fare è classificarle come in botanica... in cosmologia, c'è una teoria accettata... la teoria della relatività di Einstein... Einstein ha dimostrato che l'universo è in espansione...
"Ciò che distingue il passato dal futuro è l'aumento dell'entropia o del disordine nell'universo..."
"Il collasso in una singolarità... ma in una singolarità le leggi della fisica non sono più applicabili".
"Quando l'universo ricominciasse a contrarsi, vedremmo la tazza riunirsi e saltare di nuovo sul tavolo? Saremmo in grado di fare una fortuna ricordando i prezzi in borsa?"
"L'universo ha solo due destini possibili: può continuare ad espandersi o può andare al contrario... in un grande crunch..."
Einstein disse che Dio non gioca a dadi con l'universo [sic]. Sembrerebbe che Einstein avesse doppiamente torto. Non solo gioca a dadi, ma li lancia dove non possono essere visti".
Nel 1967 un americano ha coniato l'espressione 'buco nero' per sostituire 'oggetto completamente collassato gravitazionalmente'. Hawking pensa che se il tempo scorre all'indietro, una singolarità si espanderà nell'universo! Da qui il 'big bang'.
[Roger Penrose, fratello del matematico che ha ideato una nuova forma di piastrellatura, viene mostrato mentre si interroga sulla coscienza "il futuro che influenza il passato, solo in un piccolo periodo di tempo, ma forse in una frazione di secondo, così dopo la morte le persone possono diventare qualcun altro, nel passato". Il lavoro di Penrose purtroppo include speculazioni quantistiche che lui pensa possano avere luogo in parti del cervello che ritiene provate dalla microscopia elettronica. È stato sfidato su questo punto, ma ha rifiutato di discutere].
[I miei appunti includono un programma televisivo del 1992 su "Stuart", un giovane "ossessionato dall'universo". Lo vediamo 'spiegare' dei piccoli buchi neri, che l'universo è infinito o chiuso ma anche infinito, che la gravità viaggia alla velocità della luce come gravitoni, che niente può viaggiare più veloce della luce o il tempo andrebbe all'indietro. È dolorosamente chiaro che stava ripetendo le cose].
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University College, Londra:
parte di un volantino per le conferenze del venerdì sera, 2001, rivolto ai giovani che decidono sui corsi universitari, e agli insegnanti.
C'è del materiale nella vena di Faraday. Ma la maggior parte del materiale è di dubbio valore. Sfortunatamente i giovani sono addestrati ad essere docili; non ho mai sentito nessuno di loro mettere in discussione questo materiale. |
12. Bosone di Higgs
Comunicazione via e-mail 27 giugno 2013:-
... Bosone di Higgs. Brevemente è il nucleo di cesio, ma ha solo un tempo di dimezzamento di 10 alla meno 22 di secondo, quindi mi chiedo perché qualcuno dovrebbe entusiasmarsi per una particella con un tempo di dimezzamento così breve.
... come l'atomo è più complesso del nucleo, il protone è più semplice del nucleo di un atomo, quindi tutte le affermazioni sul fatto che al CERN si trovano molte particelle elementari non sono in accordo con il resto della materia sulla Terra.
[Il cesio/cesio è un metallo liquido, analogo al sodio e al potassio. Il suo nucleo è il minuscolo centro molto denso a carica positiva, con 55 protoni e un numero maggiore di neutroni; senza elettroni, è instabile e può esistere solo per una piccola frazione di secondo].
13. Dimensioni
Solo una breve nota. Molta confusione è stata (ed è) introdotta dall'uso impreciso delle 'dimensioni'. L'idea generale è quella di fissare un luogo, o un oggetto, in modo standardizzato. Se avete un cubo, un singolo punto al suo interno può essere specificato senza ambiguità con 3 misure. Se si è interessati a un solo punto, le misure non sono necessarie; è lì e basta. Le complicazioni possono sorgere in molte circostanze in cui ci sono complicazioni. Supponiamo che tu abbia una sfera dentro il tuo cubo. Questa può essere descritta con quattro dimensioni: il centro e il suo raggio. Tuttavia, la cosa stessa è all'interno dello spazio 3-D. Se ti interessa distinguere l'interno della sfera dall'esterno, abbiamo cinque dimensioni, anche se una di queste dimensioni è discontinua. Lo 'spazio-tempo' può essere considerato come 'quadridimensionale', o come un normale sistema tridimensionale su tempi successivi, e, poiché la 'dimensione' del 'tempo' è una misura completamente diversa, è forzare il senso della costruzione chiamarlo 'quadridimensionale'. È solo un gioco di parole, o un errore di categoria, confondere le dimensioni con il numero di variabili che si trova conveniente per fissare qualcosa. Per esempio, una parola in un capitolo e versetto biblico è 'quadridimensionale', ma non nel senso ordinario.
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Un altro piccolo scherzo: vedo che 'gettare le perle ai porci' è un anagramma di 'il proprio lavoro è un perfetto spreco' (l'ortografia statunitense è necessaria). Forse qualcuno può fornire un anagramma appropriato della mia versione più lunga?
NOTIZIE VECCHIE!
Bufala della fisica!
C'era un articolo di fisica spurio su https://compbio.caltech.edu/~sjs/tew.html. Sembra che sia stato rimosso o spostato. Non eccitatevi, era noioso e mancava del fascino che una buona bufala dovrebbe, presumibilmente, avere. (Ma lo stesso vale per il pezzo di Sokal, debole e sopravvalutato).RW.
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HTML Rae West Questa revisione 99-11-26 (più commenti sulla bufala nucleare che allora non avevo apprezzato). Caricato per la prima volta il 28/08/98. Lievi correzioni 99-04-18 Migliorata la compatibilità con i browser 99-04-28 Modifiche al formato 2000-05-25 Sezione 5 sul rilevamento delle particelle 99-02-01 Bomba atomica 99-06-16 (collegamenti multimediali 2000-07-10) Webring expt 2000-07-09 Big Bang, Façade 2000-08-04, 2000-09-20. E-mail di luce 2000-10-27. Meteo 2000-11-20, 2000-12-10, 2001-02-14. Bosone di Higgs 2013-06-27. Alcuni cambiamenti di formattazione per i telefoni cellulari 2016-10-122
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